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Indossare un orologio automatico significa scegliere un segnatempo vivo, meccanico, elegante. Ma cosa fare quando il tuo orologio automatico si ferma improvvisamente? È un difetto? Bisogna preoccuparsi? Un orologio automatico fermo non significa necessariamente che sia danneggiato. In molti casi, ciò fa parte del suo normale funzionamento.

 

Perché un orologio automatico può fermarsi?

A differenza di un orologio al quarzo, alimentato da una batteria, un orologio automatico funziona grazie a un meccanismo meccanico che immagazzina energia attraverso una molla motrice. Questa molla si ricarica automaticamente con i movimenti del tuo polso. Quando l’orologio non viene indossato, o non viene sufficientemente sollecitato, la molla si scarica gradualmente fino a far fermare il movimento.

La maggior parte degli orologi automatici dispone di una riserva di carica compresa tra 40 e 70 ore. Se il tuo orologio automatico Seamaster, Aquanaut o anche Datejust rimane fermo per uno o due giorni, può fermarsi naturalmente. Questo fenomeno è quindi comune, specialmente se non indossi l’orologio ogni giorno o se i tuoi movimenti sono poco energici.

 

Cause comuni dell’arresto di un orologio automatico

Diversi fattori possono spiegare l’arresto di un orologio automatico. Non si tratta sempre di un malfunzionamento.

L’orologio non è stato indossato o caricato a sufficienza

È la causa più comune. Se il tuo orologio automatico si ferma di notte o mentre lo indossi, potrebbe essere dovuto a un uso insufficiente durante il giorno. Contrariamente a quanto si crede, non basta indossarlo: i tuoi movimenti devono essere sufficienti ad attivare il rotore interno.

Alcune persone che lavorano sedute tutto il giorno o che hanno poca attività fisica notano che il loro orologio automatico si ferma spesso anche se è al polso. Questo non è segno di un guasto, ma semplicemente di una sollecitazione meccanica troppo debole.

La soluzione è semplice: indossalo più a lungo o caricalo manualmente. La maggior parte dei modelli moderni consente una carica manuale tramite la corona (generalmente tra 20 e 40 giri, a seconda del calibro).

L’orologio è magnetizzato

Un altro fenomeno spesso sottovalutato è la magnetizzazione. Molti oggetti di uso quotidiano emettono campi magnetici in grado di alterare il corretto funzionamento di un orologio meccanico: telefoni, computer, casse Bluetooth, ecc.

Un orologio magnetizzato può manifestare sintomi vari: anticipo eccessivo, ritardi irregolari, arresti senza motivo apparente. A volte si ferma e riparte in modo imprevedibile.

Fortunatamente, la soluzione è semplice: una rapida smagnetizzazione presso un orologiaio o con un apposito dispositivo è spesso sufficiente per risolvere il problema.

Mancanza di manutenzione negli ultimi anni

manutenzione orologio

Come ogni meccanismo di precisione, un orologio automatico necessita di una manutenzione regolare. Con il tempo, gli oli che lubrificano gli ingranaggi possono seccarsi, ispessirsi o disperdersi. Ciò porta a un’usura accelerata, a un rallentamento del movimento o al suo completo arresto.

Non è raro sentire frasi come “il mio orologio automatico si ferma spesso” anche se non è mai stato revisionato. Una revisione completa è generalmente consigliata ogni 3-5 anni, anche se l’orologio sembra funzionare correttamente.

Il Pôle Horloger elenca anche i segni che indicano la necessità di una revisione, come ritardi anomali o frequenti arresti.

Un guasto meccanico o un urto

L’arresto del tuo orologio automatico potrebbe anche essere causato da un componente difettoso. Può trattarsi del rotore, della molla del bariletto o di un’altra parte del movimento. Un urto non assorbito, una caduta o un difetto di fabbricazione possono bloccare il meccanismo o disallinearlo.

In questi casi, l’orologio automatico può fermarsi anche mentre è al polso o subito dopo essere stato caricato.

Un controllo da parte di un orologiaio è allora indispensabile. Potrà determinare se si tratta di un semplice blocco o di un componente da sostituire.

 

Orologio automatico fermo: bisogna preoccuparsi?

Capire se l’arresto del tuo orologio è normale o meno dipende dal suo comportamento e dalla sua storia.

Quando l’arresto è normale

Nella maggior parte dei casi, l’arresto di un orologio automatico non è anomalo. Spesso basta averlo dimenticato su un tavolo, o non averlo indossato abbastanza. Un arresto notturno dopo una giornata poco attiva è frequente. Lo stesso vale se possiedi più orologi e alterni il loro utilizzo: alcuni possono restare fermi per qualche giorno.

Se l’orologio riparte normalmente dopo una carica manuale o qualche movimento del polso, il meccanismo è perfettamente funzionante.

Quando consultare un professionista?

Se invece noti che il tuo orologio automatico si ferma regolarmente nonostante un uso quotidiano e attivo, o se si ferma di nuovo subito dopo essere stato riavviato, è consigliabile farlo controllare.

Allo stesso modo, se l’orologio ha subito un urto, è stato esposto a una forte fonte magnetica o non è mai stato revisionato da anni, un controllo professionale aiuterà a prevenire un’usura precoce o danni più gravi.

 

Un orologio automatico è uno strumento delicato, dal fascino senza tempo, che vive al ritmo dei tuoi movimenti. Il suo arresto non è sempre sintomo di guasto: spesso si tratta di un comportamento naturale dovuto all’assenza di movimento o alla mancanza di manutenzione.

Capire perché il tuo orologio automatico si ferma, sapere quando è normale e riconoscere i segnali che richiedono l’intervento di un orologiaio ti permette di prendertene cura al meglio.